Nessun prodotto nel carrello.
Wine Geek
Come costruire un brand di successo nel mondo del vino
Purtroppo non esiste una ricetta segreta valida per tutti i casi e in tutte le circostanze. Per costruire un brand di successo, anche nel mondo del vino, è necessario investire molto, in termini di tempo e risorse, operando con una strategia su più fronti. In questa ottica, la partecipazione alle competizioni enologiche nazionali e internazionali è solo uno degli strumenti.
Definizione di brand forte
Iniziamo dando una definizione chiara. Un brand viene definito di successo quando è forte e riconoscibile. Quando viene ammirato ed è considerato rappresentativo di uno status sociale elevato o elitario. Un brand, infine, è di successo se viene riconosciuto e rispettato in quando sinonimo di alta qualità.
Possedere un brand di successo permette al produttore di alzare i propri prezzi e dunque di ottenere margini più elevati.
Molti brand di successo nel mondo del vino sono stati costruiti necessità di partecipare a wine competition ma attuando strategie diverse. In particolare grazie a un intelligente uso dei canali di marketing, tra cui quello del social network, o attraverso lo studio di un packaging di grande impatto visivo o, infine, puntando sulla “scarsa disponibilità” come valore del lusso.
La forza di un marchio
Un marchio di successo è un marchio noto, di forte impatto identitario. AIX ha fondato il suo marchio su un’etichetta essenziale, che riporta a chiare lettere stampatello il nome in bianco su sfondo nero. E attorno a questo marchio ha affiancato una massiccia campagna sui social.
La sua pagina instagram evoca un lifestyle lussuoso e rilassato, con immagini dallo stesso layout.
Grazie a questa strategia il brand è diventato famoso e distintivo in pochissimo tempo, e riconosciuto come uno dei più diffusi rosé di Provenza. A prescindere dalla qualità intrinseca del vino.
Il fatto che i volumi di produzione della regione siano elevati sottolinea come, in questo caso, le wine competition siano inutili e che invece l’uso dei social network, e la scelta di un nome breve e chiaro, sia la chiave del successo.
Il valore di un riconoscimento
Viceversa è stato grazie alla Paris Competition del 1979 che il brand californiano Château Montelena è diventato famoso e iconico. In quel particolare momento storico, infatti, partecipare a una competizione e far giudicare il vino alla cieca ha significato l’inizio del successo dei vini californiani nel mondo. Segno evidente che per costruzione di un marchio riconoscibile, se si tratta di regioni ancora poco note, anche le wine competition possono giocare un ruolo importante.
L’idea del lusso
Armand de Brignac è un marchio della Champagne che nella mente dei consumatori viene spesso associato a un brand di grande lusso e potere. Per questo viene spesso consumato in discoteca o nelle occasioni dove apparire è fondamentale. Il successo di quel brand risiede nella sua particolare bottiglia, interamente foderata d’oro. Un packaging che da solo è in grado di dare un grande impatto al prodotto, a prescindere dalla sua qualità.
Risultati concreti
Altri produttori di Champagne, al contrario, hanno beneficiato dei riconoscimenti ottenuti in occasioni di competizioni internazionali per rinfrescare la propria immagine. Nel 2020, per esempio, la International Wine Challenge ha premiato con la Gold Medal il Comtes de Champagne di Taittinger, dando una benefica spinta al prestigio di un marchio che ultimamente non stava riscuotendo il meritato successo in paesi come l’Italia.
Un key factor essenziale, però, è che il riconoscimento ottenuto venga comunicato adeguatamente, attraverso lanci stampa mirati e una campagna sui social o di CRM.
Piccole quantità
Anche una produzione limitata può essere un fattore determinante per l’affermazione di un brand.
Romanée Conti, per esempio, deve il suo successo, all’altissima qualità dei suoi vini ma anche alla scarsa produzione che la portano a ottenere ottime quotazioni al LivEX.