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Marketing
Packaging 2.0: cambia la forma… e la sostanza
E’ giunto il momento di mandare in pensione le care vecchie bottiglie di vetro? Forse non ancora del tutto ma l’ambiente richiede più attenzione e qualche soluzione interessante inizia ad arrivare.
Un interessante articolo sull’argomento è stato pubblicato dal sito australiano winetitles.com.au.
Tre soluzioni
- Garçon Wines, fornitore di soluzioni per l’imballaggio del vino inglese, sta studiando da tempo soluzioni alternative alla classica bottiglia di vetro, più sostenibili e meno dannose per l’ambiente.
- Ha creato delle particolari bottiglie piatte, ecocompatibili e brevettate, che – stando all’azienda – garantiscono un risparmio energetico lungo tutta la filiera di distribuzione del vino.
- Grazie alla loro particolare forma risparmiano spazio e, soprattutto, essendo realizzate con plastica PET preesistente e riciclata, riducono notevolmente l’impatto sull’ambiente.
- Con ogni probabilità, per ora, i consumatori non troveranno una bottiglia di Penfolds Grange o Henschke Hill of Grace in una bottiglia in PET. L’idea, però, sarebbe quella di usare questo tipo di confezioni per i vini più bevibili e di uso quotidiano.
- Meno emissioni di CO₂ nella fase di produzione e con il trasporto potrebbero garantire un significativo miglioramento dell’impatto ambientale dell’industria del vino potrebbe.
- Malcolm Waugh, amministratore delegato di Frugalpac, ha presentato una innovativa “bottiglia frugale”, composta per il 94% da cartone riciclato con un sacchetto per alimenti. Un’idea – a suo dire – assolutamente unica e che rappresenterà la soluzione definitiva per i produttori che desiderino ridurre la loro produzione di carbonio.
- Da un’analisi indipendente dell’istituto Intertek, è emerso che l’intero ciclo di vita della bottiglia frugale, realizzata con cartone riciclato senza sostanze chimiche, ha un’impronta di carbonio fino a sei volte (84%) inferiore a una bottiglia di vetro e più di un terzo in meno di una bottiglia realizzata al 100% in plastica riciclata.
- La bottiglia frugale è molto più leggera di una tradizionale in vetro (pesa solo 83 gr) ed è quindi più facile e leggera da trasportare.
- Allo stesso tempo è anche facile da riciclare. Basta separare la busta di plastica per alimenti dalla bottiglia di carta e metterla nei rispettivi contenitori.
- Da notare, però, che al momento la bottiglia frugale è rivestita con una custodia per alimenti realizzata in laminato di polietilene metallizzato di poliestere. Ma la Frugalpac sta già studiando e testando alternative per garantire che il loro prodotto possa essere il più riciclabile possibile.
- TUBES, azienda australiana che produce e distribuisce vini monodose, cocktail analcolici e liquori al bicchiere, utilizza innovativi tubi di vetro e rPET riciclabili al 100%, in formato monodose (100 ml).
- Al momento – sostengono i responsabili dell’azienda – i tubi sono già riciclabili al 100% e a loro volta sono realizzati con materiale PET riciclato.
- Glen Ritzen, AD di di TUBES è convinto che il loro innovativo formato monodose potrà essere utilizzato con soddisfazione dai produttori australiani. Questo perché può aiutare a migliorare le esperienze di degustazione e, allo stesso tempo, garantire abitudini di consumo responsabile.