• Home
  • Articoli
    • Enologia
    • Marketing
    • Viticoltura
  • WSET liv. 3 Test
  • Contattaci

Hai domande?

info@wine-club.it
Wine-Club.itWine-Club.it
  • Home
  • Articoli
    • Enologia
    • Marketing
    • Viticoltura
  • WSET liv. 3 Test
  • Contattaci

Enologia

  • Home
  • Blog
  • Enologia
  • La coltivazione di canapa favorisce i lieviti indigeni sulla vite

La coltivazione di canapa favorisce i lieviti indigeni sulla vite

  • Posted by Redazione web
  • Categories Enologia
  • Date 3 Novembre 2020

Studi recenti hanno dimostrato come la coltivazione di canapa tra i filari possa favorire  la comparsa di lieviti autoctoni diversi e quindi, in prospettiva, anche una maggiore diversità nei vini prodotti. I risultati della ricerca neozelandese è stato ripreso in articolo pubblicato sulla rivista on line New Zeland Winegrower.

Lo studio

Lo scopo della ricerca era quella di valutare gli effetti della biodiversità sulla coltivazione di vite e sui vini prodotti. 

  • Kirsty Harkness è il primo viticoltore in Nuova Zelanda autorizzato a coltivare canapa industriale. Negli ultimi due anni ha condotto prove in diversi vigneti di Sauvignon Blanc nella regione di Marlborough. 
  • La canapa è stata usata per effettuare il cosiddetto “cover crop”. In agricoltura le cover crop, ossia le colture di copertura e sovescio, sono piante che vengono utilizzate  per dare i micronutrienti al suolo, necessari al corretto metabolismo della pianta.
  • I ricercatori hanno osservato che la canapa, oltre a essere particolarmente resistente e relativamente facile da coltivare, rappresenta una eccellente fonte di cibo per insetti benefici che, a loro volta, aiutano a proteggere le viti da predatori, parassiti e agenti patogeni. 
  • In corrispondenza dei vigneti coltivati a vite e canapa, infatti, si è potuto osservare un aumento nella popolazione di api e, cosa ancora più interessante, gli insetti degli alveari situati vicino ai campi coltivati a canapa raccoglievano molto più polline di quelli provenienti da alveari situati più distante.
  • La canapa, inoltre, ha aiutato concretamente le viti a crescere e prosperare anche in condizioni ambientali particolarmente negative (la stagione 2019 e 2020 è stata molto secca), rallentando l’evaporazione dell’acqua dal suolo. 
  • Sempre a livello di terreno, infine, la ricerca ha anche evidenziato come la canapa abbia favorito la formazione di materia organica e carbonio, migliorando il cosiddetto scambio cationico. 
  • I mosti prodotti con uve provenienti da questi vigneti sono stati analizzati in laboratorio e non hanno rivelato differenze significative rispetto a quelli prodotti con le uve dei vigneti di controllo. Questo vuol dire che la canapa non ha influenzato la maturazione del frutto. 
  • Tuttavia, ed è questa la cosa più interessante, i ricercatori hanno rilevato una maggiore diversità nei lieviti indigeni presenti sulla pianta. In particolare la presenza di lieviti non saccharomyces è ritenuta particolarmente interessante in quanto potrebbe garantire risultati differenti nella produzione di vini fermentati grazie a lieviti indigeni. 
  • La ricerca ha infine escluso la presenza di cannabinoidi nell’uva.
Leggi l’articolo completo

Tag:canapa, lieviti, New Zeland Winegrower

  • Share:
author avatar
Redazione web

Previous post

La nanofiltrazione: un’estrazione più efficace per uve come il Pinot Noir
3 Novembre 2020

Next post

Lo studio del genoma apre nuove strade alla lotta della Fillossera
4 Novembre 2020

You may also like

Come dare complessità ai vini banchi?
Come dare complessità ai vini banchi?
1 Dicembre, 2020
Burgundy 2020: vintage report
Burgundy 2020: official vintage report
23 Novembre, 2020
San Francisco Chronicle
Smoke taint? Il rosé potrebbe essere la soluzione in California
6 Novembre, 2020

Rassegna stampa

Ogni settimana una selezione di notizie internazionali dal mondo del vino

Useremo questo dato solo per mandarti notizie importanti, relative al tuo account.

Non inviamo spam! Leggi la nostra Informativa sulla privacy per avere maggiori informazioni.

Controlla la tua casella di posta (o la cartella spam) per confermare la tua iscrizione

Leggi anche

I 5 pilastri della sostenibilità
I pilastri della sostenibilità
20Nov2020
Burgundy 2020: official vintage report
23Nov2020
La Cina blocca le importazioni dall’Australia
La Cina blocca le importazioni dall’Australia
12Nov2020
I vini Vegan friendly sono sempre più richiesti dal mercato
I vini Vegan friendly sono sempre più richiesti dal mercato
13Nov2020
Logo Wine-Club

Legali

  • Privacy Policy
  • Cookie Policy

Social

  • Facebook
  • Instagram
  • YouTube
  • Linkedin

In contatto

  • Contattaci
  • Unisciti al club

Login with your site account

Lost your password?

Not a member yet? Register now

Register a new account

Are you a member? Login now

Questo sito, e gli strumenti terzi utilizzati in queste pagine, si avvale di cookie. Questi sono necessari al suo funzionamento e sono utili alle finalità illustrate nella nostra cookie policy. Chiudendo questo banner, acconsenti all’uso dei cookie. Buona navigazione!
CookieAccetta
Privacy & Cookies Policy

Panoramica della privacy

Questo sito utilizza i cookie per migliorare la tua esperienza durante la navigazione. I cookie classificati come necessari vengono memorizzati nel browser in quanto sono essenziali per il funzionamento di base del sito. Utilizziamo anche cookie di terze parti che ci aiutano ad analizzare e capire come utilizzi questo sito web. Questi cookie verranno memorizzati nel tuo browser solo con il tuo consenso. La disattivazione di alcuni di questi cookie potrebbe influire sulla tua esperienza di navigazione.
Cookie necessari
Sempre abilitato

I cookie necessari sono essenziali per il corretto funzionamento del sito. Questa categoria include solo i cookie che garantiscono funzionalità di base e caratteristiche di sicurezza del sito. Questi cookie non memorizzano alcuna informazione personale.

Cookie non necessari

Sono definiti cookie non necessari quelli non essenziali per il funzionamento del sito. Questi vengono utilizzati specificamente per raccogliere dati personali dell\'utente tramite l\'analisi dei suoi comportamenti. È obbligatorio ottenere il consenso dell\'utente prima di eseguire questi cookie sul tuo sito web.

ACCETTA E SALVA